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QUANTO SI RISPARMIA CON UNA CASA IN CLASSE A

Con il decreto legislativo numero 192 del 2005 è stato introdotto nel nostro paese l’obbligo di rilascio di specifici certificati che attestano la classe energetica di appartenenza dell’edificio. Ciò consente di verificare il livello di consumi energetici associato a tale classe. Esistono, infatti, diverse classi di riferimento, dalla lettera G alla lettera A; proprio quest’ultima classe è quella più conveniente sul fronte del risparmio energetico.

Principali risparmi e vantaggi di una casa in classe A

I risparmi che derivano dall’acquisto di una casa in classe A sono notevoli, soprattutto se l’edificio in questione presenta poche dispersioni di energia. Si possono riassumere i suoi maggiori vantaggi in tre punti:
– Minore quantità di energia per riscaldare più ambienti di casa.
– Ambiente molto confortevole, con bassi tassi di umidità o spifferi d’aria.
– Poca dispersione di calore a seguito di impianti per il riscaldamento moderni, con un basso impatto ambientale.

In pratica, è possibile accedere mediante una casa in classe A a vantaggi economici: ciò si traduce in minori costi di bolletta, maggiore confort sul riscaldamento e ambiente più funzionale.

Diventa quindi essenziale, prima di procedere all’acquisto di una casa, valutare la classe di appartenenza di un edificio ed evitare classi elevate come G e F – caratterizzate da alti consumi energetici – in favore di classi più basse, come appunto la A.

Come e quanto si risparmia in una casa in classe A

I risparmi con una casa in classe A, inoltre, tendono a riflettersi anche sul fronte di maggiori vantaggi in termini fiscali e di accesso alle nuove agevolazioni approvate per il 2016: normative che puntano a migliorare la prestazione energetica, favorendo il passaggio verso classi di minor consumo.

Anche con piccoli accorgimenti domestici, inoltre, è possibile migliorare l’efficienza energetica della propria casa e accedere ai maggiori risparmi di una classe A. Per esempio, è possibile eseguire una manutenzione periodica dei propri impianti di riscaldamento in modo da garantire sempre alte prestazioni in fase di diffusione del calore e di eliminazione del tasso di umidità; oppure è consigliabile sostituire vecchi serramenti ed evitare spifferi e dispersione di calore all’interno della propria casa.

Quanto si risparmia, in media, con una casa in classe A? Le classi energetiche indicano il consumo annuale in kWh per metro quadro; approssimativamente in un confronto tra classe G e F e classe A, emerge un consumo per metro quadrato di circa 5 volte più alto rispetto alla classe A. Inoltre, c’è da ricordare che gli incentivi fiscali riconosciuti a livello statale riguardano soprattutto case appartenenti a classi energetiche più basse, come la A.

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