Decreto Sblocca Italia: che cosa dice?
Il cosiddetto Decreto Sblocca Italia, approvato a dicembre 2014, ha sancito cambiamenti in molti ambiti, anche nell’edilizia.
Con l’arrivo del Decreto Sblocca Italia a fare notizia sono state soprattutto le autorizzazioni alle trivellazioni, gli impianti idrici, le leggi sul mercato immobiliare – in particolar modo degli affitti – e le concessioni autostradali. In realtà, però, la nuova legge ha modificato e introdotto altre nuove normative importanti, alcune delle quali ci riguardano direttamente.
Schema di regolamento edilizio standard
Il Decreto Sblocca Italia ha introdotto la necessità di uno schema di regolamento edilizio standard, al fine di semplificare e uniformare norme e adempimenti. Sarà strutturato in modo da toccare numerosi punti importanti, come:
– le opere interne e la comunicazione di inizio lavori;
– riqualificazione delle aree compensando con opere che ricadano sulla stessa area, senza modificarne le dimensioni;
– un nuovo tipo di permesso di costruire convenzionato;
– una nuova disciplina sui cambiamenti della destinazione d’uso;
– sanzioni pecuniarie per inottemperanza a ingiunzioni di demolizione su edifici costruiti senza i necessari permessi.
Sblocca cantieri
Sono stati stanziati con il Decreto Sblocca Italia 3,9 miliardi di euro destinati al fondo sblocca cantieri, che copriranno un periodo complessivo che va dal 2013 al 2020. Questi fondi consentiranno la continuità delle opere in corso e a quelle avviate contrattualmente nel 2014.
Allo stesso tempo, il decreto ha modificato e ampliato la disciplina che regola la realizzazione di nuove infrastrutture, che andranno realizzate con contratti di partnership pubblico-privato (PPP).
Una spinta all’energia sostenibile
Tra i provvedimenti più significativi del Decreto Sblocca Italia vi sono le misure previste per incentivare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e gli interventi per massimizzare l’efficienza dei piccoli impianti costruiti dopo il 31 dicembre 2011. Queste misure si propongono di rendere sempre più accessibile l’energia sostenibile alle famiglie e alle piccole imprese.
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