I protocolli di legalità nei contratti pubblici
Non sempre la realizzazione di costruzioni edili viene commissionata alle imprese dai privati. Molto spesso, quando i lavori riguardano costruzioni di opere pubbliche, è la Pubblica Amministrazione a indire specifiche gare d’appalto per conferire gli incarichi o anche per acquisire beni e servizi da privati.
Questo processo di creazione delle gare d’appalto naturalmente è definito da una serie di regole legate a doppio filo ai concetti di trasparenza, legalità, libera concorrenza e meritocrazia, regole che vanno rispettate rigorosamente, pena l’esclusione a partecipare da parte delle ditte di costruzioni interessate.
L’impresa che riesce ad allinearsi ai criteri richiesti dalla gara d’appalto si aggiudica il lavoro e la realizzazione dell’opera pubblica commissionata. Questo meccanismo tuttavia può risentire, in ogni sua fase, di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, ma anche di scorrettezze burocratiche e mancanza di adempimenti procedurali di vario tipo.
Ecco allora che entrano in gioco i cosiddetti Protocolli di Legalità nei contratti pubblici, chiamati anche “Patti di Integrità”, ovvero accordi tra le amministrazioni pubbliche nella definizione delle responsabilità dei vari Enti coinvolti nell’assicurare la massima trasparenza e correttezza nell’esecuzione delle gare d’appalto e dunque nella stipula dei contratti d’affidamento dei lavori.
Ovviamente all’interno dei Protocolli di Legalità nei contratti pubblici si tiene contro anche del controllo della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro, ma non solo: ci sono infatti specifici contenuti generali che rientrano in questo accordo.
Tra questi troviamo infatti la definizione dell’ambito di applicazione dei Protocolli di Legalità, alcune specifiche esclusioni e determinate documentazioni che occorre presentare in casi specifici (ad esempio nei lavori in cui si sospetta la possibilità di intrusioni di stampo mafioso).
All’interno dei Protocolli di Legalità nei contratti pubblici si trovano ovviamente tutti i dati delle imprese che partecipano alla gara d’appalto, le figure che sono preposte al monitoraggio e al controllo di tutte le attività, il tracciamento della manodopera che verrà impiegata, le specifiche riguardanti il coinvolgimento di altre istituzioni, enti o soggetti coinvolti nei lavori e molto altro.